Kursaal

Corso Roma, 51016 Montecatini Terme, PT, Italia
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Altri edifici degni di nota

Descrizione

Lo sviluppo delle attività termali e l’aumento delle presenze favorirono a Montecatini la costruzione di strutture legate al turismo, come il Teatro Casinò Kursaal.
Risalente al 1904, rappresentò fin dalla sua nascita il centro della vita mondana montecatinese. 
Tra il 1914 e 1921 l’edificio fu ampliato su progetto dell’architetto Giulio Bernardini (Pescia - PT, 16 agosto 1863 – 3 marzo 1946) per dotarlo di giardini e di nuove sale per il tiro a bersaglio e per il casinò.
Ospitava un bellissimo teatro e il Cinema Giardino dove, grazie a nuove apparecchiature, nel 1933 vennero proiettati, per la prima volta in Italia, film sonori all'aperto. 
Nel 1957 entrambi furono demoliti per far posto al nuovo Cinema Teatro Kursaal un’opera progettata da Gino Grossi, ingegnere montecatinese e inaugurata il 14 settembre di quell’anno. Cinque grandi porte in cristallo immettevano in un ampio atrio in marmo, decorato nella parte superiore con bordi ceramici in rilievo di Jorio Vivarelli, rappresentanti alcune scene de I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Il teatro, completamente climatizzato, era molto capiente: la platea poteva ospitare 820 spettatori e altri 470 posti a sedere si trovavano nella galleria; ai lati erano sistemati i palchetti. Numerosi camerini per gli artisti erano tutti dotati di servizi privati e il palcoscenico permetteva la messa in scena di spettacoli di alto livello. 
 
Intorno al teatro, una galleria di negozi rappresentava la meta di ogni passeggiata. Artisti di fama quali Giorgio De Chirico e Ottone Rosai esposero al Kursaal in mostre promosse dall’Azienda di Cura e Soggiorno presieduta da Dino Scalabrino.
Il Kursaal accoglieva anche un Casinò, un famoso Dancing e Salone delle Feste, un Night Club, Sale riunioni, Sale giochi e Circoli privati. 
Purtroppo la sua popolarità non è stata accompagnata da altrettanta fortuna: demolito in gran parte per essere sostituito da un fabbricato più moderno e funzionale, è rimasto invece inagibile per molti anni e solo ultimamente ha ripreso vita grazie al recupero della storica facciata, integrata in un nuovo elegante complesso progettato nel 1995 dall'architetto Aldo Rossi, al quale è intitolato l'ampio piazzale interno e del quale Il Mo.C.A. conserva i disegni.
 
L’intervento a prevalente destinazione residenziale è caratterizzato da due grandi corti quadrate perimetrate da edifici di quattro piani fuori terra. I portici a piano terra e le torri centrali che scandiscono gli spazi costituiscono un chiaro il riferimento all’architettura filaretiana, mentre i rivestimenti litici a fasce bicrome dei portici ripropongono l’immagine delle architetture toscane. 
La ricostruzione dell’intero isolato coniuga dunque la volontà sia di realizzare un progetto unitario in sé sia di mantenere elementi appartenenti all’immagine cittadina, come la torre centrale di accesso all’area. 
Dopo la morte dell’architetto e con i lavori ancora in corso, furono poi apportate variazioni al progetto. 
Del glorioso teatro, pertanto, non c'è più traccia.
 
Nel 2018, la parte storica del Kursaal che si affaccia su Corso Roma è stata venduta a "Infinity Tissue Solution Italia" per oltre un milione e 300mila euro, e ad oggi purtroppo rimane inoccupata.

Modalità di accesso

Spazi esterni aperti e visitabili
Condizioni di accesso: Presenza di barriere architettoniche
Accesso gratuito
Orari per il pubblico
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