Montecatini Alto

Torre dell'Orologio, Via Castel Lemmi, Montecatini Alto, PT, Italia
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Alla scoperta del Castello

Descrizione

Il Borgo di Montecatini Alto, nucleo originario di Montecatini Terme, ne rappresenta il naturale centro storico. Detto anche “il Castello", si distende con i suoi edifici di origine medievale sulla morbida collina, definita “colle lunato" per la forma concava e allungata, simile a una falce di luna sdraiata.
 
Salendo in auto il primo punto di accesso al paese è Porta di Borgo, l'unica rimasta delle sette che consentivano l'ingresso al Castello. Subito oltre, sulla sinistra si trova il già Convento della Visitazione con la chiesa romanica di Santa Maria a Ripa del XII secolo. Fondato da un gruppo di donne montecatinesi, il convento è poi passato alle monache agostiniane e infine a quelle benedettine come monastero di clausura. Oggi, dove un tempo s'innalzavano le robuste mura, una lunga passeggiata, come un'aristocratica terrazza, cinge la cima del colle e domina dai suoi quasi 300 metri di altitudine tutta la Valdinievole e i castelli che le fanno corona. Gli stabilimenti termali di Montecatini emergono dal verde ai suoi piedi, il tracciato di viale Verdi è immediatamente identificabile, così come gli edifici principali, le chiese, gli alberghi, le strutture sportive. Lungo questa piacevole passeggiata perimetrale si innestano stretti vicoli lastricati che, con una breve salita, introducono all'interno del borgo, congiungendosi in Piazza Giusti. La piazza colpisce per la sua atmosfera intima, da salotto buono, con le piccole botteghe artigiane e i caratteristici locali i cui tavolini occupano quasi l'intera area: vi si può gustare una squisita cucina toscana o semplicemente farsi vincere dalla tentazione di assaggiare la famosa "fett'unta", a base di pane toscano e olio di frantoio. Incastonate fra le costruzioni si possono ammirare: a sinistra la Torre Signorelli anche detta di Ugolino a destra la torre Colloresi che ospita una piccola cappella del Quattrocento, oggi dedicata ai Caduti ma originariamente consacrata alla Vergine, rappresentata in un affresco tra i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista.
 
Verso il fondo della piazza, di fianco al Monumento ai Caduti, sorgono il Palazzo di Giustizia e quello del Podestà, arricchiti da stemmi medievali in pietra. In Stile Eclettico è invece il Teatro degli Accademici Risorti, realizzato nel 1920, sotto il quale si trova la medievale Loggia del Parlascio, perfettamente conservata, usata originariamente per assemblee e mercati. Salendo per una ripida stradina, Via della Rocca, ci si dirige verso la Propositura di San Pietro Apostolo.
Prima di entrare nella chiesa è d'obbligo una breve sosta per ammirare nuovamente il panorama unico. Appena sotto l'edificio religioso si trova anche la casa dove visse il poeta risorgimentale Giuseppe Giusti. Anticamente intitolata a San Michele, se ne riportano tracce già nel 716. La chiesa, a tre navate, venne ricostruita nel XII secolo quando divenne pieve, nuovamente modificata a seguito dei danneggiamenti subiti con l'assedio fiorentino nel XVI secolo e rinnovata nel Settecento, in stile barocco, da Antonio Zannoni. L'ultimo restauro del secolo scorso ha riportato alla luce gli originali capitelli romanici inglobati nei pilastri. All'interno, un Crocifisso ligneo della fine del XIV secolo, il fonte battesimale del 1580 e un organo con elementi dello stesso periodo. Vi si possono ammirare una Natività attribuita alla scuola di Andrea del Sarto e pregevoli opere di Jacopo Ligozzi e di Santi di Tito. Il Museo di Arte e Arredi sacri ospita anche il Trionfo di Cristo, attribuito alla scuola dell'Orcagna: largo ben 7 metri, l'affresco è stato reso all'antico splendore da un recente restauro. Due tele riproducono scene della vita e del martirio di Santa Barbara, patrona della città di Montecatini, festeggiata il 4 dicembre, della quale si conserva anche un prezioso reliquiario con la parte superiore del teschio.
 
Superata la chiesa con il suo campanile ricavato da una torre di guardia, saliti pochi gradini, le quattro Armi poste sotto la protezione della santa le hanno dedicato un singolare monumento, oltre iI quale ci si trova all'ingresso della Rocca. Un unico accesso immette nella Rocca, un grande e suggestivo spazio di forma pentagonale completamente protetto da alte mura e dall'unica torre delle tre residenziali preesistenti sul luogo, come dimostrato dagli scavi di archeologia medievale effettuati nel 1990. Usciti, si può continuare il sentiero e riprendere, più in basso, la Via delle Mura, oppure ritornare verso Piazza Giusti e dirigersi verso lo sperone opposto della collina, conosciuto come "il Carmine”. Lì un tempo esisteva una seconda fortificazione, denominata Castel Nuovo o Castel Lemmi, poi distrutta e sostituita dal Convento dei Carmelitani. Questo, fondato nel 1296, incorpora anche la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, dove, oltre a pregevoli dipinti del Seicento, si trovano dieci statue in terracotta raffiguranti santi carmelitani a grandezza naturale. L'unica traccia dell'antica fortificazione è la Torre “de' Lemmi". A dominare la vallata verso mezzogiorno si eleva un grazioso portico sorretto da colonne in pietra che introduceva all'ex Oratorio di San Sebastiano collegato al Convento dei Carmelitani. Scendendo all'interno Verso il borgo di Montecatini Alto Teatro dei Risorti dell'abitato, in direzione del centro del borgo, s'incontrano, tra le mura di case e giardini, la torre di Via Castel Lemmi e il basamento di quella che fu la Torre Tavernelli. Nella cosiddetta passeggiata panoramica, sia nella parte nord che in quella sud, troviamo alcuni edifici privati in stile liberty: due villini tra i quali il Villino Grocco, (dal nome del proprietario professor Pietro Grocco direttore sanitario delle Terme e medico di Giuseppe Verdi) e la bellissima cancellata dell'ex Albergo Quisisana, pregevole esempio dello stile Liberty che tanta influenza ebbe su tutta la città di Montecatini Terme.
 

 

Modalità di accesso

Montecatini Alto è raggiungibile facilmente sia in automobile (percorrendo poi un brevissimo tratto a piedi dal "Parcheggio Largo Monticelli") sia tramite l'apposita funicolare che collega il borgo con Montecatini Terme.
Condizioni di accesso: Visitabile
Accesso gratuito
Orari per il pubblico
L'accesso al borgo è consentito 24 ore su 24, tuttavia, dalle ore 00:00 la funicolare non è più in funzione per cui si può arrivare solamente in auto.
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