Terme La Salute

Situato all’estremità est del parco termale cittadino, il complesso La Salute è ricompreso tra via della Salute, dove ha l’accesso principale, via Diaz su cui era ubicato l’accesso storico, e via Cristoforo Colombo su cui ha un ampio accesso carrabile al parco.

 

Lo stabilimento comprende cinque corpi di fabbrica collegati tra loro da un caratteristico percorso porticato, il tutto circondato da un vasto parco dell’estensione di circa tre ettari.

 

In esso era possibile la mescita di tutte le acque.

 

Nel fabbricato a pianta quadrata di due piani situato immediatamente dopo l’edificio d’ingresso, le “mescitrici” servivano ai clienti, attraverso le nove aperture presenti in facciata, le acque provenienti dalle varie sorgenti termali.

 

Su via Diaz, in prossimità della Palazzina Presidenziale, è sita, all’interno di un pozzo di stile rinascimentale copia di quello collocato in piazza della Sala a Pistoia, la sorgente che dà il nome allo stabilimento.

 

Scoperta nel 1860 in una cava di travertino appartenente al Signor Benedetto Gabrielli, fu così chiamata in onore delle acque potabili curative che ne sgorgavano. 

 

Le Terme della Salute furono ricostruite e ampliate tra il 1922 e il 1929 in occasione dei lavori di ristrutturazione degli edifici termali che ebbero un grande artefice nell’ingegnere Ugo Giovannozzi. 

 

Con l’opera di Giovannozzi lo stabilimento appare come un insieme di varie costruzioni in mattoni collegate da un porticato che mette in comunicazione tutti i servizi.

 

Tra gli stabilimenti termali della città La Salute è senz’altro quello più “rupestre” per la sua architettura più povera, dovuta alla tipologia di materiali impiegati nella realizzazione e, soprattutto, nella finitura degli edifici, ma il suo parco è sicuramente uno dei più imponenti.