Pietro Grocco
Medici delle Acque
Descrizione
Avviato agli studi grazie all'aiuto dell'amatissimo zio sacerdote Don Giuseppe Grocco, si laureò in medicina a Pavia e conseguì il dottorato nella stessa città nel 1879, studiando successivamente a Parigi e a Vienna.
Fu ordinario di Clinica Medica e fondatore di un'importante scuola medica ampiamente conosciuta anche all'estero con allievi del calibro di Cesare Frugoni, Aldo Castellani, Sante Pisani, Enrico Greppi, Cesare Baduel e Raffaello Silvestrini e insegnò nell'Università di Perugia (dal 1884 al 1888), a Pisa (dal 1888 al 1892) e infine a Firenze (dal 1892 alla morte).
Nominato nel 1892 ispettore governativo e direttore sanitario delle Terme di Montecatini rielaborò e precisò le norme per il corretto uso delle acque e dei bagni, e provvide a sistemare le sorgenti secondo moderni criteri igienici. In occasione del centenario della nascita nel 1956 la città gli ha intitolato uno stabilimento termale che tutt'oggi porta il suo nome.
Ebbe fra i suoi pazienti Giuseppe Verdi del quale divenne medico personale nel 1888, dopo la morte del prof. Fedele Fedeli. Continuò a fargli "passare le acque" presso le fonti di Montecatini cosa che il Maestro fece per i successivi diciotto anni. Ne divenne amico personale e spesso la sera si riunivano a giocare a briscola, e la signora Verdi, Giuseppina Strepponi, si raccomandava sempre di far vincere il Maestro che altrimenti si adombrava; lo assistette sino all'ultimo e ne redasse il certificato di morte.
Il 3 dicembre 1905 fu nominato Senatore.
Si autodiagnosticò la TBC contratta nella pratica della sua professione da qualcuno dei suoi infiniti pazienti e ne predisse l'infausto decorso parlandone con i suoi più stretti collaboratori.
Nel tentativo di alleviare le sofferenze, negli ultimi tempi si trasferì a Courmayeur dove morì il 12 febbraio 1916.
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