Fedele Fedeli - Medico
Medici delle Acque
Descrizione
Fedele Fedeli (Rosignano Marittimo, 23 agosto 1812 – Pisa, 5 marzo 1888) i laureò in medicina e chirurgia a Pisa nei primi anni 30.
Lavorò nell'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze e in quello di Pisa.
Segnalatosi per la preparazione e l'impegno professionale, fu nominato professore ordinario di patologia generale nell'università di Pisa nel 1850 e nel 1866 passò alla cattedra di clinica medica di quell'ateneo, che mantenne per il resto della sua vita.
Clinico di solida impostazione scientifica, Fedeli basò il suo metodo sulla sperimentazione e sulla rigorosa interpretazione dei fatti e creò una scuola di grande rinomanza alla quale si formarono validi medici.
Nel 1851 aveva assunto la carica di direttore medico delle terme di Montecatini.
Come direttore delle terme di Montecatini, il Fedeli si segnalò non solo per l'instancabile attività con la quale seppe propagandare e valorizzare i benefici effetti delle cure idrotermali, ma soprattutto per i suoi studi sull'azione e sugli effetti della terapia con le acque e dell'antroterapia, con i quali contribuì in modo decisivo al passaggio dalla fase empirica a quella scientifica della terapia termale.
In collaborazione con Paolo Savi, geologo dell’ateneo di Pisa, pubblicò Storia Naturale e Medica delle Acque Minerali dell’Alta val di Nievole e specialmente di Montecatini (1870), nel quale si studiavano in modo approfondito le origini e le proprietà delle varie acque, riportando numerosi esempi clinici trattati e osservati dallo stesso Fedeli. I due studiosi, inoltre, fecero opera di divulgazione, in Italia e all’estero attraverso opuscoli e articoli su quotidiani, circa gli effetti curativi delle sorgenti dei Bagni, tanto che, già a quell’epoca, la fama di Montecatini richiamava villeggianti da Paesi italiani e esteri.
Per suo merito Montecatini divenne una stazione idroterapica di primaria importanza, assai frequentata.
Fu autore di interessanti pubblicazioni scientifiche, tanto da poter essere annoverato tra i precursori della moderna idrologia medica[1].
Fedeli appartenne a numerose società scientifiche e ricevette varie onorificenze.
Fu medico ordinario e consulente della casa granducale e successivamente consulente ordinario di Vittorio Emanuele II e prima di Pietro Grocco fu medico del “curista” Giuseppe Verdi.
Il 28 febbraio. 1876 fu nominato senatore del Regno. Con tale titolo viene ricordato in Palazzo Comunale il busto che lo raffigura insieme ad altri illustri personaggi che hanno fatto la storia più recente di Montecatini.
[1] Notices sur les propriétes médicales des celebres eaux minérales des r. thermes de Montecatini, Pisa 1853 e 1857;
Cenno sulle proprietà medicinali e sull'uso delle acque minerali delle r. terme di Montecatini in Valdinievole, Pisa 1865 e 1876, Firenze 1869 e 1878;
Storia naturale e medica delle acque minerali dell'alta Val di Nievole e specialmente di quelle del sistema di Montecatini, ibid. 1870 e Firenze 1880, con P. Savi;
Manuale clinico delle acque di Montecatini compilato ad uso dei medici e degli accorrenti, Firenze 1880;
Montecatini e le sue acque. Notizie, ibid. 1883;
Dell'efficacia del bagno solforoso della grotta di Monsummano, Pescia 1883
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