Il mercatino Grocco La Salute

Via Pietro Grocco, Montecatini Terme, PT, Italia
Visualizza gallery
I mercati

Descrizione

Il mercatino Grocco La Salute si sviluppa sull'intera via Grocco che collega il viale Verdi allo stabilimento termale La Salute, dando così occasione di una passeggiata fra negozi e bancarelle di varia tipologia.
 
Questo mercato si inserisce nel contesto storico della città sia da un punto di vista commerciale che culturale e sociale.
 
Il mercatino Grocco La Salute e le sue “Pietre d’inciampo”
 
Nel 2022 l’Amministrazione Comunale ha aderito al progetto delle “Pietre d’inciampo” ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig (nato a Berlino nel 1947) al fine di ricordare tutte le vittime del nazismo che per qualsiasi motivo - religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali - furono perseguitate.
 
Nel cuore del mercato, al civico 22, sono state poste cinque “Pietre d’inciampo” che ricordano la famiglia D’Angeli[1] e tutte le famiglie di origine ebraica residenti a Montecatini relegate ad Auschwitz.
 
Cinque piccoli blocchi di pietra, ricoperti di ottone lucente che riportano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione e la data della morte delle vittime, poste davanti alla porta di quella che fu l’ultima residenza dei deportati nei campi di sterminio a costituire un tassello importante della memoria collettiva.
 
Un mosaico diffuso composto già da oltre 70mila formelle in oltre 2.000 città di tutta Europa.

 
[1] Grazie a ricerche storiche recenti è emerso che la famiglia D’Angeli, sfollata da Milano a Montecatini nel 1942, era composta dal padre Mario D’Angeli, direttore dei “Grandi magazzini Duilio 48”, posti allora in via Don Minzoni, dalla nonna paterna Clara Rosa Modigliani, dalla moglie Renata e dai figli Carlo, di soli quattro anni, e Massimo, che non aveva neppure un anno. La famiglia D’Angeli fu arrestata il 5 novembre 1943 dai nazifascisti e portata via dalla loro abitazione di via Grocco 8 (oggi numero 22). Dopo essere stati condotti tutti a Firenze, il 9 novembre vennero caricati sul vagone 3 del convoglio merci che arrivò al campo di sterminio di Auschwitz il 14 novembre: nessuno di loro sopravvisse.

Modalità di accesso

Visitabile
Adatto a: Giovani/adulti Anziani Esperti del settore Bambini/famiglie Persone con disabilità motorie
Condizioni di accesso: Visitabile
Orari per il pubblico
Il tuo viaggio inizia qui
Iscriviti alla nostra newsletter
Iscriviti