"Maggio Mirò"
Influenze culturali
Descrizione
“Maggio Mirò” – Montecatini Terme 1980
Quando si parla di “Maggio Mirò” si parla di uno dei più grandi eventi della storia culturale di Montecatini.
L’iniziativa prese corpo a seguito di un dibattito che si svolse al Palazzo del Turismo in occasione delle manifestazioni in omaggio al grande artista, promosse dalla regione toscana nel 1979 a cui dedicarono un opuscolo.
Tenutosi nel 1980 - grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Azienda di Cura di Montecatini che fecero propria la proposta e si attivarono immediatamente per una buona riuscita dell’incontro contattando pittori, scultori, registi di cinema poeti, scrittori, attori e musicisti ….. - questo elevato momento di arte realizzato in onore di Joan Mirò fu voluto da Carlos Franqui (Cifuentes - Cuba, 4 dicembre 1921 – San Juan – Costa Rica, 16 aprile 2010).
Scrittore, poeta, giornalista cubano e straordinario amante dell’arte, Franqui partecipò alla rivoluzione insieme a Fidel Castro e Che Guevara e, una volta ottenuta la vittoria, ricoprì il ruolo di Ministro della Cultura nell’isola.
Deluso più tardi dalle politiche autoritarie di Castro si schierò contro il regime e nel 1968 fu costretto all'esilio.
Carlos Franqui a Montecatini
Amico di Picasso e Jean Paul Sartre, trascorse in Francia i primi anni dell'allontanamento per trasferirsi nei primi anni Settanta a Montecatini, amata per le bellezze paesaggistiche e per le qualità meditative del luogo.
Trovò casa in via Fedeli, passeggiava per i viali e andava al campino dei frati di Sant'Antonio a vedere giocare a calcio il figlio Camilo, oggi pittore.
Joan Mirò e Carlos Franqui
Amico fraterno di Joan Mirò, Franqui propose di organizzare un evento dedicato al Maestro catalano, il “Maggio Mirò” appunto, realizzato in collaborazione con il Comune.
Per l’occasione Mirò dipinse “Donna avvolta in un volo di uccello”, la grandissima tela, oggi esposta al Mo.C.A., da lui stesso donata nel 1980 alla città di Montecatini.
Al “Maggio Mirò” l’artista spagnolo non poté, per motivi di salute, partecipare e fu Carlos Franqui a portare a Montecatini la grande opera realizzata nello studio del Maestro a Palma di Maiorca. Al fine di evitare problemi burocratici, Franqui trasportò la tela avvolta su se stessa come fosse un tappeto orientale.
Grandi ospiti a rendere omaggio a Mirò
Numerosi furono gli artisti che si ritrovarono a Montecatini per rendere omaggio a Mirò e citati nella brochure sotto riprodotta.
Oltre a pittori quali Valerio Adami, Paul Rebeyrolle, Emilio Tadini, Manuel Rivera, dall'America centrale arrivarono grandi artisti quali Cuevas, Camacho, Salinas, Ferrer, Barreras e, dalla Spagna, Munoz, Royo, Sempere, Alfaro, Canogar, Gabino, Clavè, Pijuan, Ullan, conterranei di Mirò. A partecipare all’evento anche tanti autori nati nel territorio pistoiese come Ulivi, Bartolozzi, Giovannelli e Agenore Fabbri. Curiosa la presenza, con una sua tela, del grande poeta francese Jacques Dupin, grande amico dell’artista catalano.
1998
Nel 1998, il “Maggio Mirò”, viene ricordato e celebrato con una mostra dal titolo “Omaggio a Mirò” che, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, si tenne all’Accademia d’Arte “Dino Scalabrino” di Montecatini dal 19 dicembre 1998 al 24 gennaio 1999. Dalla mostra nasce il catalogo “Omaggio a Mirò”.
2013
Nel 2013 (23 marzo / 8 settembre) al Mo.C.A. fu realizzata la mostra dal titolo “Mirò and Friends”, la prima vera mostra che il Mo.C.A ospita dopo il debutto con le opere della collezione civica avvenuto il 4 dicembre del 2012.
Pensata per rendere omaggio a Joan Mirò, e a tutti gli artisti che gli furono amici nel corso della sua lunga e gloriosa esistenza, la rassegna vide esposti molti dei lavori che parlano del rapporto artistico di Mirò con Montecatini Terme, opere grafiche e disegni, firmati di pugno dal Maestro.
Accanto alle opere di Mirò, i lavori degli amici di Parigi - da quelli del suo primo soggiorno nella capitale francese, come Andrè Masson e Andrè Breton, a quelli che condivisero con lui l’esperienza del Surrealismo, come Salvador Dalì e Giorgio De Chirico, ad altri che lo accompagnarono nel corso degli anni e gli furono vicini fino alla morte come Jacques Dupin, Eduard Pignon, oltre allo stesso Carlos Franqui – e degli amici italiani - da Emilio Vedova, frequentato nel corso delle Biennali e delle rassegne veneziane, a Marino Marini, conosciuto già a Parigi, a tutti gli altri che gli resero omaggio nel corso del Maggio Mirò, e che in questa mostra si ripropongono con nuove opere, come a voler fare un ulteriore tributo artistico al grande Maestro.
Opere alle Terme Tamerici
Nella rassegna furono esposti anche alcuni dei lavori realizzati alle Terme Tamerici durante il “Maggio Mirò” del 1980 tra cui le opere di Valerio Adami e di Renato Guttuso.